Google ha annunciato l'introduzione di nuove regolamentazioni per le pubblicità politiche sulla sua piattaforma, richiedendo agli inserzionisti di dichiarare se gli annunci contengano immagini o video digitalmente modificati che rappresentino persone o eventi reali. Questa misura vuole affrontare le crescenti preoccupazioni relative all'uso di intelligenza artificiale generativa e deepfake, tecnologie che potrebbero complicare ulteriormente la capacità degli elettori di distinguere la realtà dalla finzione nelle informazioni online.
Misura contro la disinformazione
La decisione di Google segue le orme di Meta, proprietario di Facebook e Instagram, che già adotta politiche simili per combattere la disinformazione nelle sue piattaforme. L'importanza di queste misure è stata evidenziata da diversi episodi di disinformazione globale, inclusa la diffusione di video manipolati durante le campagne elettorali, che mirano a influenzare indebitamente l'opinione pubblica.