Gli operatori sanitari nelle zone rurali degli Stati Uniti sono sempre più orientati verso l'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) per migliorare l'efficienza del loro lavoro e ridurre il carico di stress. L'utilizzo dell'IA varia dai programmi che compilano autonomamente le cartelle cliniche a quelli che analizzano le condizioni dei pazienti per organizzare visite e interventi.
La popolazione rurale americana ha visto un incremento dello 0,25% tra il 2020 e il 2022, intensificando la difficoltà nel reclutare e mantenere un numero adeguato di medici per assicurare i servizi sanitari necessari. Attualmente, queste comunità dispongono di soli 30 specialisti per ogni 100.000 abitanti.
La situazione ha contribuito all'incremento del fenomeno del burnout tra i medici, molti dei quali hanno visto un'intensificazione del ritmo di lavoro negli ultimi anni. Questo contesto ha portato vari professionisti, intervistati in uno studio di Bill Gassen su STAT, a descrivere l'attuale periodo come "cruciale" per il futuro della sanità nelle aree meno popolate.