X ora permette contenuti per adulti generati da AI

X ora permette contenuti per adulti generati da AI

> Il social network X ha aggiornato le sue regole per consentire formalmente agli utenti di condividere contenuti NSFW prodotti con IA e creati consensualmente, a patto che siano chiaramente etichettati.

La rete sociale X ha recentemente aggiornato le sue norme, permettendo ufficialmente agli utenti di condividere contenuti NSFW generati dall'intelligenza artificiale e prodotti consensualmente, a patto che siano chiaramente etichettati. Questa novità si allinea agli esperimenti precedenti condotti sotto la guida di Elon Musk, che prevedevano l'hosting di contenuti per adulti in community specifiche.

"Riteniamo che gli utenti debbano essere liberi di creare, distribuire e consumare materiali legati a temi sessuali, purché prodotti e distribuiti consensualmente. L'espressione sessuale, visuale o scritta, può essere una forma legittima di espressione artistica", afferma la nuova politica di contenuti per adulti di X.

La politica spiega ulteriormente: "Crediamo nell'autonomia degli adulti nel coinvolgersi e creare contenuti che riflettano le proprie credenze, desideri ed esperienze, inclusi quelli legati alla sessualità. Bilanciamo questa libertà limitando l'esposizione a contenuti per adulti ai minori o agli utenti adulti che scelgono di non visualizzarli".

Gli utenti possono segnalare i loro post come contenenti media sensibili, assicurando così che tali contenuti siano restrizioni agli utenti minorenni o a coloro che non hanno fornito le loro date di nascita.

Sebbene le regole di X relative ai contenuti violenti seguano linee guida simili, la piattaforma mantiene una posizione rigida contro i contenuti eccessivamente cruenti e le rappresentazioni di violenza sessuale. Restano vietate le minacce esplicite o i contenuti che incitano o glorificano la violenza.

La decisione di X di permettere contenuti grafici mira a consentire agli utenti di partecipare a discussioni su eventi attuali, includendo la condivisione di immagini e video pertinenti. 

Nonostante X non abbia mai proibito completamente la pornografia, queste nuove clausole potrebbero spianare la strada allo sviluppo di servizi incentrati sui contenuti per adulti, creando potenzialmente un concorrente per servizi come OnlyFans e incrementando i flussi di introito. Ciò potrebbe ulteriormente realizzare la visione di Musk di trasformare X in un'app "tuttofare", simile al WeChat cinese.

Un rapporto del 2022 di Reuters, basato su documenti interni dell'azienda, indicava che circa il 13% dei post sulla piattaforma conteneva contenuti per adulti. È probabile che questa percentuale sia aumentata, soprattutto con la proliferazione di bot pornografici su X.

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