John Lewis rilancia lo storico slogan sui prezzi

John Lewis rilancia lo storico slogan sui prezzi

> Nuova strategia AI: il rivenditore confronterà prezzi di 25 concorrenti online e in negozio, ripristinando la politica abbandonata nel 2022

Un importante rivenditore britannico, John Lewis, ha annunciato la reintroduzione della sua storica promessa di prezzi "never knowingly undersold" (mai consapevolmente battuti) a partire da lunedì. La catena utilizzerà strumenti di intelligenza artificiale per pareggiare i prezzi di 25 concorrenti sia nei negozi fisici che online.

Questa mossa rappresenta un significativo cambio di strategia per John Lewis, che aveva abbandonato questa politica dei prezzi solo due anni e mezzo fa. Il ritorno alla promessa storica, utilizzata per quasi un secolo, fa parte di una massiccia campagna di marketing in vista del cruciale periodo natalizio delle vendite.

Secondo il nuovo schema, se i clienti riescono a dimostrare entro sette giorni di aver trovato lo stesso articolo ad un prezzo inferiore presso uno dei 25 marchi concorrenti, riceveranno un rimborso della differenza. Tra i concorrenti monitorati ci sono nomi importanti come Marks & Spencer, Boots, Currys, House of Fraser e, limitatamente ai prodotti tecnologici, Amazon.

"Stiamo reinventando il 'never knowingly undersold' per come i clienti fanno acquisti oggi"

Peter Ruis, direttore del gruppo dei grandi magazzini, ha dichiarato che John Lewis sta effettuando un investimento multimilionario per il rilancio dello slogan, includendo tecnologia, adeguamenti dei prezzi e marketing. Ha aggiunto che nella prima settimana verranno modificati 30.000 prezzi, supportati da una massiccia campagna televisiva con la voce narrante dell'attrice Samantha Morton e una rielaborazione di una canzone di Paul Simon da parte della cantante Laura Mvula.

Recuperare la fiducia dei clienti

Ruis ha spiegato di aver iniziato a lavorare al ritorno della politica "never knowingly undersold" a febbraio, poco dopo essere rientrato nel gruppo di proprietà dei dipendenti. Ha sottolineato che l'eliminazione della promessa sui prezzi aveva portato gli acquirenti a perdere fiducia nel fatto che John Lewis offrisse il miglior valore.

Il predecessore di Ruis, Pippa Wicks, aveva abbandonato l'impegno mentre i profitti del rivenditore diminuivano a causa della pressione per pareggiare i prezzi dei concorrenti. Inoltre, la promessa aveva perso rilevanza poiché non si applicava ai rivenditori esclusivamente online.

Ruis ha affermato: "Stiamo reinventando il 'never knowingly undersold' per come i clienti fanno acquisti oggi - offrendo grande qualità, servizio e prezzi in negozio e online - e riavviando la conversazione su cosa significhi vivere consapevolmente nel XXI secolo".

Il nuovo schema è stato testato su 7.000 clienti nelle ultime settimane e il 63% ha dichiarato che sarebbe più propenso ad acquistare dai grandi magazzini di conseguenza.

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