La China Academy of Social Sciences (CASS), massimo think tank governativo cinese in campo sociale, ha lanciato un nuovo laboratorio focalizzato sulla governance e sicurezza dell'intelligenza artificiale (AI). Guidato da Hui Zhou, importante esponente nel settore, questo centro di ricerca mira a indagare le sfide tecniche e di sicurezza legate all'evoluzione dell'AI.
Considerata un pilastro nella ricerca accademica e consulente privilegiato del governo su temi economici, politici e culturali, la CASS influisce significativamente sulle politiche del Partito Comunista Cinese. L'iniziativa del laboratorio, resa pubblica in occasione della sua inaugurazione, enfatizza la necessità di un approccio interdisciplinare che incorpori considerazioni etico-legali nello sviluppo tecnologico.
Il direttore Mo Jihong ha sottolineato l'obbiettivo del laboratorio di stimolare uno sviluppo dell'AI che sia innovativo ed eticamente responsabile, promuovendo il dialogo con esperti internazionali, in particolare dagli Stati Uniti e dall’Europa. Con la sua creazione, la CASS non solo rafforza la sua posizione nel campo dell'AI, ma segnala anche l'impegno di Pechino per una regolamentazione proattiva dell'AI. La condivisione di conoscenze e pratiche migliori tra Cina e occidente appare cruciale per formulare politiche efficaci che garantiscano una governanza dell'AI centrata sulla sicurezza.
