La denuncia, presentata lunedì da Andrea Bartz, Charles Graeber e Kirk Wallace Johnson, sostiene che Anthropic abbia impiegato versioni piratate dei loro lavori per insegnare a Claude a rispondere ai prompt degli utenti. Questo caso si aggiunge ad altre cause intentate da detentori di copyright contro aziende tecnologiche per l'uso non autorizzato di materiale protetto nell'addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale generativa.
Le accuse degli autori
Nella denuncia, gli autori affermano che Anthropic "ha costruito un'attività multimiliardaria rubando centinaia di migliaia di libri protetti da copyright". Sostengono inoltre che l'azienda abbia incluso le loro opere in un dataset di libri piratati utilizzato per addestrare Claude.
La causa richiede un risarcimento monetario non specificato e un'ordinanza che impedisca permanentemente ad Anthropic di utilizzare impropriamente il lavoro degli autori.
Il contesto più ampio
Questa non è la prima causa del genere contro Anthropic. L'azienda era già stata citata in giudizio lo scorso anno da editori musicali per il presunto uso improprio di testi di canzoni protetti da copyright nell'addestramento di Claude.
Altre aziende tecnologiche come OpenAI e Meta Platforms sono state similmente citate in giudizio da gruppi di autori per l'uso non autorizzato delle loro opere nell'addestramento dei modelli linguistici alla base dei loro chatbot.
Il profilo di Anthropic
Anthropic è un'azienda di intelligenza artificiale nata come spin-off di OpenAI, la creatrice di ChatGPT. Ha ricevuto importanti investimenti da parte di colossi tecnologici come Amazon (4 miliardi di dollari) e Google, oltre che dall'ex miliardario delle criptovalute Sam Bankman-Fried.
L'azienda si presenta come una "public benefit company", con l'obiettivo dichiarato di migliorare l'umanità. Tuttavia, secondo gli autori della causa, "per i detentori di opere protette da copyright, Anthropic ha già causato una distruzione di massa".
Al momento della stesura di questo articolo, Anthropic non ha ancora risposto alle richieste di commento sulla causa. Anche l'avvocato degli autori ha declinato di rilasciare dichiarazioni.