Llama 3 di Meta sta già superando OpenAI

Llama 3 di Meta sta già superando OpenAI

> La mossa di Meta nel distribuire gratuitamente software AI avanzato potrebbe minacciare i modelli di business di OpenAI e Google.

La scorsa settimana, Meta ha celebrato il lancio di Llama 3, un modello di intelligenza artificiale open source di grande capacità, disponibile per il download, l'esecuzione e l'ulteriore sviluppo da parte di chiunque. Jerome Pesenti, ex vice presidente dell'intelligenza artificiale presso Meta, ora a capo della startup Sizzle, esprime entusiasmo per questa mossa. Il suo nuovo progetto aziendale potrà avvalersi di un modello AI che egli descrive come quasi paragonabile al GPT-4 di OpenAI, ma con costi di gestione notevolmente inferiori e maggiore apertura a verifiche e modifiche esterne.

La scelta di Meta potrebbe segnare un cambiamento significativo nel mercato dell'intelligenza artificiale, stimolando gli sviluppatori e gli imprenditori a prediligere i modelli open source, potenzialmente competitivi come Llama 3, anziché pagare per accedere agli ultimi modelli proposti da giganti come OpenAI o Google.

Secondo Pesenti, utilizzare Llama 3 su piattaforme cloud come Fireworks.ai riduce i costi fino a venti volte rispetto all'accesso a GPT-4 tramite API. Inoltre, Llama 3 può essere configurato per rispondere con grande rapidità alle richieste, un aspetto cruciale per aziende che si affidano a modelli AI diversificati.

Oltre a Meta, anche altre grandi aziende tecnologiche stanno rilasciando modelli di AI open source. Ad esempio, Microsoft e Apple hanno presentato rispettivamente Phi-3-mini e OpenELM, entrambi modelli linguistici gratuiti, capaci di funzionare su smartphone.

Nei prossimi mesi si potrà osservare se Llama 3 e altri modelli open riusciranno a sostituire i modelli AI premium come GPT-4 per alcuni sviluppatori. Meta sta inoltre lavorando a una versione ancora più potente di Llama 3, con ben 400 miliardi di parametri, che promette di essere tra i modelli più capaci al mondo.

Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha sottolineato che l'apertura dei modelli AI dell'azienda dovrebbe portare vantaggi, come la riduzione dei costi delle tecnologie su cui si basa l'azienda, stimolando la creazione di strumenti e servizi compatibili. Questo movimento potrebbe anche prevenire un dominio assoluto di OpenAI, Microsoft o Google nel campo dell'intelligenza artificiale.

Logo AiBay