Gli attori dell'industria dei videogiochi stanno per entrare in sciopero. Giovedì, il sindacato che rappresenta i doppiatori e gli artisti del motion capture ha annunciato che interromperà il lavoro dopo il fallimento dei negoziati con le principali aziende di videogiochi riguardo le protezioni sull'uso dell'intelligenza artificiale.
Lo sciopero inizierà venerdì. Fran Drescher, presidente della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), ha dichiarato: "Non accetteremo un contratto che permetta alle aziende di abusare dell'IA a danno dei nostri membri".
Nonostante lo sciopero imminente, i membri del SAG-AFTRA potranno onorare i loro impegni al Comic-Con International di San Diego questo fine settimana, dato l'annuncio ravvicinato all'evento.
Le tensioni sull'IA nel settore dei videogiochi
Le trattative tra il sindacato e le aziende di videogiochi sono iniziate nell'ottobre 2022. A settembre 2023, i membri hanno votato per autorizzare lo sciopero.
Sarah Elmaleh, capo negoziatore del SAG per l'Interactive Media Agreement (IMA), ha sottolineato: "18 mesi di negoziati ci hanno mostrato che i nostri datori di lavoro non sono interessati a protezioni eque e ragionevoli sull'IA, ma piuttosto a uno sfruttamento flagrante".
Nel settore dei videogiochi, gli attori prestano regolarmente la loro voce, sembianze e movimenti ai progetti. Il doppiaggio e il motion capture sono parti cruciali dello sviluppo dei giochi, anche se l'IA sta iniziando a cambiare il modo in cui gli sviluppatori creano i loro prodotti.
La posizione delle aziende di videogiochi
Audrey Cooling, portavoce delle aziende di videogiochi coinvolte nei negoziati, ha espresso delusione per la decisione del sindacato di interrompere le trattative. Ha affermato che le aziende sono pronte a riprendere i negoziati e hanno già raggiunto un accordo su 24 delle 25 proposte, inclusi aumenti salariali storici e ulteriori disposizioni sulla sicurezza.
Cooling ha aggiunto che l'offerta delle aziende risponde direttamente alle preoccupazioni del SAG-AFTRA e include protezioni significative sull'IA, tra cui la richiesta di consenso e una giusta compensazione per tutti gli artisti che lavorano sotto l'IMA. Secondo Cooling, questi termini sono tra i più forti nel settore dell'intrattenimento.
Nonostante i progressi su altri punti, le aziende di videogiochi e il SAG-AFTRA non sono riusciti a trovare un terreno comune sulle questioni relative all'IA, portando alla decisione dello sciopero.
L'industria dei videogiochi ha una storia ricca e affascinante che risale agli anni '50 del secolo scorso. Tutto ebbe inizio con semplici giochi come "Tennis for Two" creato nel 1958 da William Higinbotham, un fisico americano. Da allora, il settore ha fatto passi da gigante, trasformandosi in un'industria multimiliardaria che oggi impiega migliaia di professionisti in tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il ruolo degli attori nei videogiochi è diventato sempre più importante. Inizialmente, i personaggi dei giochi erano rappresentati da semplici pixel, ma con l'avanzare della tecnologia, è emersa la necessità di voci e movimenti realistici. Il doppiaggio nei videogiochi iniziò a prendere piede negli anni '80, con giochi come "Dragon's Lair" che utilizzavano voci registrate per i dialoghi dei personaggi.
Una curiosità interessante riguarda il motion capture, una tecnologia che ha rivoluzionato il modo in cui i personaggi si muovono nei videogiochi. Questa tecnica, originariamente sviluppata per scopi medici negli anni '70, è stata adottata dall'industria dei videogiochi negli anni '90. Uno dei primi giochi a utilizzare ampiamente il motion capture fu "Mortal Kombat" nel 1992, che registrò i movimenti di veri attori per creare le animazioni dei personaggi.
Il motion capture ha trasformato i videogiochi da semplici intrattenimenti a vere e proprie esperienze cinematografiche interattive.
L'evoluzione dell'industria ha portato alla nascita di vere e proprie star del doppiaggio dei videogiochi. Nomi come Nolan North, Jennifer Hale e Troy Baker sono diventati iconici nel settore, prestando le loro voci a numerosi personaggi amati dai fan. Questi attori hanno contribuito a elevare la narrazione nei videogiochi, portando profondità ed emozione ai personaggi virtuali.
Con l'avvento dell'intelligenza artificiale, l'industria dei videogiochi si trova ora di fronte a nuove sfide e opportunità. L'IA sta già venendo utilizzata per creare dialoghi più naturali, generare espressioni facciali realistiche e persino per doppiare personaggi in lingue diverse. Tuttavia, questo progresso tecnologico solleva importanti questioni etiche e lavorative, come evidenziato dalle attuali tensioni tra gli attori e le aziende di videogiochi.
Un aspetto interessante è come l'IA potrebbe potenzialmente rivoluzionare il processo di localizzazione dei giochi. Tradizionalmente, la traduzione e il doppiaggio di un gioco in diverse lingue richiedevano molto tempo e risorse. Con l'IA, potrebbe essere possibile generare voci sintetiche in varie lingue, mantenendo le caratteristiche vocali originali degli attori.
Nonostante le preoccupazioni, molti esperti del settore credono che l'IA non sostituirà completamente gli attori umani, ma piuttosto affiancherà il loro lavoro, creando nuove opportunità creative. La sfida per l'industria sarà trovare un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e la tutela dei diritti e del lavoro degli artisti che hanno contribuito a rendere i videogiochi l'arte interattiva che conosciamo oggi.
