L'intelligenza artificiale (IA) sta giocando un ruolo cruciale nella comprensione del mondo virologico, come dimostrato da una recente ricerca condotta dall'Università di Waterloo e dell'Università del Western Ontario, in Canada. Gli scienziati hanno utilizzato l'IA per identificare il genere di 191 astrovirus precedentemente sconosciuti. Fondamentali nella causa di diarrea virale nei bambini al di sotto dei cinque anni, questi virus presentano una rilevante diversità genetica che richiede metodi innovativi per una corretta classificazione.
Gli astrovirus, divisi nei generi Mamastrovirus e Avastrovirus che infettano rispettivamente mammiferi e volatili, sono stati identificati per la prima volta nel 1975. Nonostante siano comunemente associati a casi lievi, possono causare gravi complicazioni come encefalite e meningite in individui con un sistema immunitario debole. Hanno anche un impatto significativo sull'industria del pollame, provocando importanti perdite economiche.
Ricorrendo a un algoritmo di machine learning, i ricercatori hanno sviluppato un metodo per classificare gli astrovirus in base al loro genere. La procedura comprende tre fasi: l'addestramento del modello con sequenze genetiche già classificate, l'utilizzo del modello per identificare nuovi virus e, infine, la determinazione delle specie ospiti. Quest'applicazione dell'IA non solo accelera il processo di classificazione ma ha anche il potenziale per essere esteso ad altre famiglie virali, come l'HIV e il Dengue.
La dottoressa Lila Kari, dell'Università di Waterloo, sottolinea l'efficacia di questo approccio basato sull'IA nella classificazione degli astrovirus attraverso il loro genoma. "Questo metodo può aiutarci a capire come i virus vengono trasmessi fra diversi animali", afferma, evidenziando l'importanza di tali avanzamenti nella virologia. Grazie a queste tecniche, è possibile accelerare significativamente il processo di identificazione virale, fornendo strumenti essenziali ai ricercatori nel campo della sanità pubblica.
