Agcom: AI, nuova sfida per editoria e Tlc

Agcom: AI, nuova sfida per editoria e Tlc

> Agcom: nuova legge editoria, regole tlc e sfida IA. Presidente Lasorella sottolinea necessità di collaborazione con Antitrust e Garante privacy nella relazione annuale.

La presentazione della relazione annuale dell'Agcom a Montecitorio ha messo in luce le principali sfide che l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni dovrà affrontare nei prossimi mesi. Il presidente Giacomo Lasorella ha delineato tre temi cruciali: una nuova legge sull'editoria, nuove regole per il mercato delle telecomunicazioni e la sfida dell'Intelligenza Artificiale.

Lasorella ha sottolineato l'importanza di rafforzare i rapporti con l'Antitrust e il Garante della privacy per affrontare al meglio queste sfide. In particolare, ha evidenziato come l'Intelligenza Artificiale rappresenti una sfida imminente per il settore.

Il Regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale

Il presidente dell'Agcom ha definito il Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale (AI Act) come "il primo tentativo al mondo di normare questo fenomeno". L'obiettivo è duplice: promuovere lo sviluppo e l'adozione dell'IA in Europa, creando un ecosistema favorevole per innovazione e investimenti, e al contempo limitare i rischi per i diritti fondamentali e la sicurezza dei cittadini europei.

L'Agcom è pronta a contribuire alle riflessioni in corso sull'Intelligenza Artificiale.

Lasorella ha spiegato che il disegno di legge attualmente in discussione in Parlamento coinvolge diverse aree di competenza dell'Autorità, tra cui:

  • Tutela dei minori
  • Tutela dell'utenza
  • Diritto d'autore
  • Lotta alla disinformazione
  • Contrasto alla manipolazione del dibattito pubblico

Inoltre, l'IA avrà un impatto significativo anche nel settore delle comunicazioni elettroniche e nella fornitura dei servizi digitali.

Il ruolo dell'Agcom e la cooperazione istituzionale

Per affrontare al meglio queste sfide, l'Agcom ha istituito un Comitato di esperti di alto livello con funzioni consultive. Questo gruppo supporterà l'Autorità nell'analisi delle implicazioni dei sistemi di IA sugli ambiti di sua competenza.

Lasorella ha sottolineato l'importanza della cooperazione tra tutti i soggetti istituzionali, in particolare tra le Autorità competenti nei vari settori. L'Agcom intende rafforzare la collaborazione con l'Antitrust e il Garante Privacy, avviando la revisione di appositi protocolli d'intesa.

Il mercato delle comunicazioni in Italia

La Relazione annuale 2024 dell'Agcom offre una fotografia dettagliata del mercato delle comunicazioni in Italia. Il settore dei servizi media audiovisivi, che comprende televisione, radio, quotidiani e periodici, vale circa 11,5 miliardi di euro nel 2023.

Questi dati evidenziano l'importanza del settore e la necessità di una regolamentazione efficace per garantirne lo sviluppo sostenibile e la tutela dei diritti dei cittadini.


L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) è un'istituzione relativamente giovane nel panorama italiano, ma con radici che affondano nella storia delle telecomunicazioni del nostro paese. Istituita nel 1997 con la legge n. 249, l'Agcom è nata dalla necessità di regolare un settore in rapida evoluzione tecnologica e di mercato.

La storia delle telecomunicazioni in Italia risale al 1881, quando venne installata la prima linea telefonica tra Roma e Tivoli. Da allora, il settore ha subito numerose trasformazioni, passando dal monopolio statale alla liberalizzazione del mercato negli anni '90.

L'Agcom si è trovata fin da subito ad affrontare sfide complesse, come la regolamentazione del settore televisivo, la tutela del pluralismo dell'informazione e, più recentemente, le questioni legate al mondo digitale e all'intelligenza artificiale.

Una curiosità interessante riguarda il logo dell'Agcom: esso rappresenta una stilizzazione delle lettere "AG" (Autorità Garante) che formano un occhio, simboleggiando la funzione di vigilanza dell'autorità.

Nel corso degli anni, l'Agcom ha dovuto adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici. Un esempio emblematico è stata la transizione al digitale terrestre, completata nel 2012, che ha richiesto un notevole sforzo di coordinamento e regolamentazione.

La convergenza tra telecomunicazioni, media e informatica ha reso il compito dell'Agcom sempre più complesso e sfidante

L'avvento di internet e dei social media ha posto nuove sfide all'Autorità, chiamata a bilanciare la libertà di espressione con la tutela dei diritti individuali e collettivi. La lotta contro la disinformazione online e la tutela dei minori nel mondo digitale sono diventate priorità crescenti.

Un aspetto meno noto del lavoro dell'Agcom riguarda il suo ruolo nella promozione della cultura della legalità nel settore delle comunicazioni. L'Autorità organizza regolarmente campagne di sensibilizzazione e iniziative educative rivolte ai cittadini, in particolare ai giovani.

Guardando al futuro, l'Agcom si trova di fronte a sfide senza precedenti. L'intelligenza artificiale, in particolare, rappresenta un territorio largamente inesplorato dal punto di vista regolatorio. La capacità dell'Autorità di adattarsi e innovare sarà cruciale per mantenere la sua rilevanza e efficacia in un mondo in continua evoluzione tecnologica.

Logo AiBay