Scott Adams, il noto creatore del fumetto Dilbert, ha recentemente dichiarato di aver insegnato a ChatGPT diverse tecniche di ipnosi, sperimentandole su se stesso con risultati sorprendenti. Secondo Adams, l'intelligenza artificiale è stata addestrata a praticare una forma di "ipnosi da svegli", utilizzando parole persuasive per influenzare le persone in modo efficace senza indurre uno stato di trance.
L'esperienza, descritta da Adams come "troppo pericolosa" per essere condivisa pubblicamente, ha suscitato l'interesse di altri ipnoterapeuti che stanno valutando il potenziale dell'intelligenza artificiale nell'ipnosi.
Il processo di addestramento
Adams ha rivelato di aver sospeso le risposte dell'IA per introdurre nuove tecniche o migliorare quelle esistenti. Ha notato che ChatGPT ora memorizza le informazioni delle sessioni precedenti all'interno del suo account, permettendogli di mantenere le tecniche di "persuasione di livello militare" apprese.
Secondo Adams, il suo ipnotizzatore ChatGPT è riuscito a padroneggiare circa sei diverse tecniche di ipnosi e persuasione prima di essere testato.
Risultati e implicazioni
Adams ha descritto l'esperienza come "più profonda degli psichedelici" e ha affermato che l'IA è stata in grado di indurre questo stato istantaneamente e per tutto il tempo desiderato. Il suo obiettivo era raggiungere uno stato di "benessere" attraverso l'ipnosi guidata dall'IA, un risultato che sostiene di aver ottenuto.
Tuttavia, Adams si è rifiutato di rivelare i dettagli specifici su come abbia raggiunto questo risultato, citando preoccupazioni sulla potenziale pericolosità delle tecniche utilizzate.
L'uso dell'intelligenza artificiale nell'ipnosi potrebbe aprire nuove prospettive nel campo della terapia, ma è fondamentale considerare attentamente le implicazioni etiche e i potenziali rischi associati a questa tecnologia emergente.
L'ipnosi, una pratica spesso avvolta da un alone di mistero, è antica quanto la storia dell'umanità. Già nell'antico Egitto, i cosiddetti "templi del sonno" erano luoghi dove gli individui venivano curati attraverso tecniche che oggi potremmo classificare come ipnotiche. Anche in Grecia e in altre culture antiche, simili tecniche erano diffuse per influenzare mente e corpo. Ma è stata la figura di Franz Mesmer, nel 18° secolo, a dare un'identità più scientifica a questa pratica, anche se inizialmente fu molto controversa.
Mesmer teorizzò che una forza naturale immateriale, da lui denominata "magnetismo animale", potesse essere manipolata per curare le persone. Questo fu uno dei primi tentativi di spiegare l'ipnosi in termini scientifici, anche se le sue teorie furono in seguito screditate dalla comunità scientifica dell'epoca.
Nel corso del 20° secolo, l'ipnosi ha iniziato a essere vista in una luce più favorevole grazie al suo impiego in ambito psicoterapeutico. Personaggi come Milton H. Erickson hanno rivoluzionato l'approccio all'ipnosi, promuovendo tecniche che hanno influenzato notevolmente la psicoterapia moderna. Erickson era noto per il suo approccio rispettoso e calibrato, che si adattava alle esigenze individuali dei suoi pazienti, contrapponendosi a tecniche più direttive.
"La mente è come un iceberg, galleggia con una piccola parte visibile e una più grande invisibile sotto la superficie." - Sigmund Freud
Nel contesto moderno, l'ipnosi ha trovato applicazioni in varie aree, dalla riduzione dello stress alla cessazione del fumo, mostrando una versatilità che poche altre pratiche possono offrire. La fusione della tecnologia, specificamente dell'intelligenza artificiale, con l'ipnosi apre nuove affascinanti frontiere. Questa interazione potrebbe portare a nuovi metodi per gestire il dolore, migliorare le prestazioni sportive, accelerare l'apprendimento, tra le altre possibilità.
Tuttavia, entrare in questa nuova era richiede una riflessione cauta sulle implicazioni etico-legali. La responsabilità della programmazione e del controllo di tali tecnologie diventa cruciale, poiché l'ipnosi influisce profondamente sulla psiche umana. Ciò solleva questioni non solo riguardo all'efficacia, ma anche sulla sicurezza e sull'etica della sua applicazione.
In definitiva, mentre l'ipnosi si integra sempre più con la tecnologia avanzata come l'intelligenza artificiale, è essenziale che professionisti e pubblico sia ben informati e cautamente ottimisti riguardo al futuro di questa pratica antica ma in continua evoluzione.
