Tra le nuove opzioni di "Help me write" alimentate da Gemini, spicca la funzione "Polish" che consente di rifinire automaticamente i testi delle email. Google ha inoltre aggiunto scorciatoie che appaiono direttamente nel corpo del messaggio su dispositivi Android e iOS, rendendo più immediato l'accesso agli strumenti di scrittura AI.
Queste funzionalità sono disponibili per gli abbonati a Google One AI Premium e per chi ha acquistato l'add-on Gemini per Workspace. Aprendo una bozza vuota, gli utenti visualizzeranno la scorciatoia "Help me write" per generare testo tramite AI. Quando la bozza contiene almeno 12 parole, compare la nuova opzione "Refine my draft" in grigio sotto il testo.
Scorrendo con il dito sulla scorciatoia "Refine my draft", si accede a diverse opzioni:
- Polish: perfeziona lo stile
- Formalize: rende il tono più formale
- Elaborate: espande il contenuto
- Shorten: sintetizza il testo
È inoltre possibile chiedere a Gemini di riscrivere completamente la bozza. Se la scorciatoia non appare, toccando l'icona della matita si ottiene lo stesso risultato.
Impatto sull'esperienza utente
L'integrazione di questi strumenti AI direttamente nell'interfaccia di composizione delle email rappresenta un significativo passo avanti nell'automazione della scrittura. Gli utenti possono ora affinare rapidamente i propri messaggi, adattandoli a diversi stili e contesti comunicativi con pochi tocchi.
Questa mossa di Google si inserisce nel più ampio trend di utilizzo dell'intelligenza artificiale per migliorare la produttività negli strumenti di comunicazione quotidiana. L'obiettivo è rendere la scrittura di email più efficiente e qualitativamente migliore, specialmente in ambito professionale.
Tuttavia, è importante notare che queste funzionalità avanzate sono riservate agli utenti paganti, evidenziando la strategia di Google di monetizzare le capacità AI più sofisticate attraverso servizi premium.
Prospettive future
Con questo aggiornamento, Google dimostra il suo impegno continuo nell'integrare l'AI generativa nei suoi prodotti di punta. È probabile che in futuro vedremo ulteriori miglioramenti e nuove funzionalità basate su Gemini, non solo in Gmail ma anche in altri servizi della suite Google Workspace.
L'evoluzione di questi strumenti solleva anche interrogativi sulla privacy e sull'autenticità della comunicazione digitale, temi che probabilmente diventeranno sempre più rilevanti con l'avanzare della tecnologia AI nella scrittura assistita.
