Le posizioni dei due candidati su fisco e ambiente emergono come punti di forte contrasto. Mentre Trump si dice scettico sugli incentivi fiscali, Harris propone di aumentare l'aliquota dell'imposta sulle società dal 21% al 28% per finanziare le sue proposte su welfare e sostegno alle famiglie.
Sull'industria automobilistica, Trump ha affermato: "Sono un grande fan delle auto elettriche, ma sono anche un fan delle auto a benzina, e anche delle ibride e di qualsiasi altra cosa capiti di vedere". Ha però sottolineato di vedere un "mercato molto più piccolo" per i veicoli elettrici a causa di problemi di costo e autonomia delle batterie.
Riguardo a possibili nomine, Trump non ha escluso un ruolo per Elon Musk, CEO di Tesla, dichiarando: "Certamente lo farei, se lo facesse. È un ragazzo brillante". Musk ha risposto su X: "Sono pronto a servire", allegando un'immagine generata dall'IA che lo ritrae dietro un podio del "Dipartimento per l'Efficienza del Governo".
Sul fronte democratico, la campagna di Harris sostiene che l'aumento dell'aliquota sulle società sia "un modo responsabile per rimettere soldi nelle tasche dei lavoratori e garantire che miliardari e grandi aziende paghino la loro giusta quota". I fondi raccolti servirebbero a finanziare proposte come l'ampliamento del credito d'imposta per i figli e la cancellazione del debito medico.
Trump, al contrario, intende preservare i tagli fiscali del 2017 che hanno ridotto l'aliquota sulle società dal 35% al 21%. Va ricordato che qualsiasi modifica alla tassazione dovrà essere approvata da entrambi i rami del Congresso.
Il ruolo della tecnologia nella campagna
L'attenzione ai temi tecnologici e ambientali emerge come elemento distintivo di questa campagna. Il dibattito sugli incentivi per i veicoli elettrici e il possibile coinvolgimento di figure come Musk evidenziano come l'innovazione tecnologica sia ormai parte integrante dell'agenda politica.
Mentre la corsa alla Casa Bianca entra nel vivo, appare chiaro che temi come la transizione energetica, la tassazione delle grandi aziende tech e il rapporto tra governo e industria saranno al centro del confronto tra i due candidati nei prossimi mesi.
