Microsoft ha integrato un nuovo bot chiamato Copilot all'interno dell'app di messaggistica Telegram, offrendo agli utenti la possibilità di cercare informazioni, fare domande e interagire con il chatbot basato sull'intelligenza artificiale. Attualmente in fase beta, Copilot per Telegram è disponibile gratuitamente sia su dispositivi mobili che su desktop.
Gli utenti possono interagire con Copilot per Telegram come se fossero in una conversazione normale all'interno dell'app. È importante assicurarsi di utilizzare il bot ufficiale di Microsoft, riconoscibile dal bollino di verifica e dal nome utente @CopilotOfficialBot.
Per accedere a Copilot per Telegram, è necessario cercare prima il bot Copilot. Durante il processo, il bot richiederà di condividere il numero di telefono di Telegram con Microsoft, un dettaglio che potrebbe sorprendere considerando le note politiche di privacy rigorose dell'app.
A differenza di altri Copilot, questo specifico bot ha alcune limitazioni. Ad esempio, gestisce solo richieste testuali e non è in grado di generare immagini. Tuttavia, può effettuare ricerche su internet e fornire informazioni utili. Secondo un post sul blog di Microsoft, il bot può suggerire film da guardare, creare nuove routine di allenamento, assistere con compiti di programmazione, tradurre conversazioni e trovare rapidamente fatti su internet.
È importante notare che esiste un limite di 30 interazioni al giorno, il che significa che l'utente e il Copilot possono avere un massimo di 30 scambi di messaggi.
Microsoft continua a espandere la sua offerta di Copilot, integrando l'assistente AI in diverse sue applicazioni. Ci sono Copilot dedicati per applicazioni aziendali, computer con Copilot integrato, Copilot per Microsoft 365 e una versione a pagamento che offre accesso ai modelli AI più avanzati per $20 al mese.
Con l'introduzione di bot basati su AI come Copilot per Telegram e altri, offerti da grandi aziende come Meta e Google, si evidenzia la crescente integrazione dell'intelligenza artificiale nelle applicazioni di messaggistica quotidiane, migliorando l'accessibilità e la funzionalità delle stesse.
