Secondo un'indagine condotta da 404 Media, Runway, un'azienda specializzata in intelligenza artificiale, avrebbe utilizzato migliaia di video di YouTube e film piratati per addestrare il suo generatore di video basato su AI.
Un foglio di calcolo ottenuto dalla testata rivela collegamenti a canali YouTube di importanti società di intrattenimento come Netflix, Disney, Nintendo e Rockstar Games, oltre a creatori di contenuti popolari come MKBHD, Linus Tech Tips e Sam Kolder. Sono presenti anche link a canali di testate giornalistiche come The Verge, The New Yorker, Reuters e Wired.
Un ex dipendente di Runway ha dichiarato a 404 Media: "I canali in quel foglio di calcolo facevano parte di uno sforzo aziendale per trovare video di buona qualità con cui costruire il modello. Questi sono stati poi utilizzati come input per un enorme web crawler che ha scaricato tutti i video da tutti quei canali, utilizzando proxy per evitare di essere bloccati da Google."
Il progetto Gen-3 Alpha di Runway
Runway, una startup di AI che ha ricevuto milioni di finanziamenti da Alphabet (la società madre di Google) e Nvidia, ha sviluppato strumenti impressionanti che permettono agli utenti di creare video realistici generati dall'AI, nonché video che catturano uno stile di animazione particolare.
Il loro ultimo strumento, Gen-3 Alpha, lanciato a giugno, promette di "creare video in qualsiasi stile immaginabile". Come altri modelli di AI, Gen-3 Alpha necessita di assimilare una vasta gamma di contenuti durante l'addestramento.
Oltre ai canali YouTube, 404 Media ha scoperto che il dataset di Runway contiene anche link a siti di pirateria come KissCartoon, che permette di guardare anime e altri contenuti animati gratuitamente.
La risposta di YouTube e le implicazioni legali
Quando contattata per un commento, Google ha indicato una dichiarazione del CEO di YouTube, Neal Mohan, che ad aprile aveva affermato a Bloomberg che addestrare l'AI sui video della piattaforma rappresenta una "chiara violazione" delle loro politiche.
Non è ancora chiaro se Runway abbia effettivamente utilizzato tutti i video presenti nel foglio di calcolo per addestrare il suo modello Gen-3 Alpha. In un'intervista a TechCrunch a giugno, il cofondatore di Runway, Anastasis Germanidis, ha dichiarato che l'azienda utilizza "dataset interni curati" per addestrare i suoi modelli, senza fornire ulteriori dettagli.
Questa pratica solleva importanti questioni etiche e legali riguardo all'uso di contenuti protetti da copyright per l'addestramento di modelli di AI. Altre aziende come OpenAI, Anthropic, Apple, Nvidia e Salesforce sono state anch'esse collegate all'uso di video YouTube per l'addestramento dei loro modelli di AI, evidenziando un problema diffuso nel settore.
L'intelligenza artificiale generativa per la creazione di video è un campo in rapida evoluzione che solleva importanti questioni etiche e legali. Questa tecnologia affonda le sue radici nei primi esperimenti di computer vision degli anni '60, quando ricercatori come Seymour Papert al MIT iniziarono a esplorare come insegnare ai computer a "vedere" e interpretare immagini.
Nel corso dei decenni, i progressi nell'apprendimento automatico e nelle reti neurali hanno portato a sviluppi sempre più sofisticati. Un momento chiave è stato il 2014, con l'introduzione delle Generative Adversarial Networks (GAN) da parte di Ian Goodfellow. Le GAN hanno rivoluzionato la capacità delle AI di generare immagini e video realistici.
La corsa all'oro dei dati per l'addestramento delle AI ha portato molte aziende a cercare enormi quantità di contenuti visivi. YouTube, con i suoi miliardi di ore di video caricati, rappresenta una fonte estremamente appetibile. Tuttavia, l'utilizzo di questi contenuti solleva seri problemi di copyright.
Una curiosità interessante riguarda il nome "Runway". L'azienda lo ha scelto come metafora della loro visione: fornire una "pista di decollo" per le idee creative degli utenti, permettendo loro di "decollare" con progetti ambiziosi grazie all'AI.
L'etica dell'AI e il rispetto dei diritti d'autore sono diventati temi centrali nel dibattito tecnologico contemporaneo. Come bilanciare l'innovazione con la protezione della proprietà intellettuale? È una domanda che legislatori e società dovranno affrontare nei prossimi anni.
L'intelligenza artificiale è la nuova elettricità. Così come l'elettricità ha trasformato quasi tutto 100 anni fa, ora l'AI sta per trasformare quasi tutto.
Questa famosa citazione di Andrew Ng, pioniere del machine learning, evidenzia l'enorme impatto che l'AI avrà su ogni aspetto della nostra vita, compreso il mondo dell'intrattenimento e della creazione di contenuti video.
Guardando al futuro, possiamo aspettarci che la tecnologia di generazione video AI diventerà sempre più sofisticata, forse arrivando al punto in cui sarà difficile distinguere tra video generati e reali. Questo potrebbe avere profonde implicazioni per settori come il cinema, il giornalismo e i social media.
