DeepMind avanza verso la matematica avanzata

DeepMind avanza verso la matematica avanzata

> Due sistemi AI sfiorano l'oro in gara mondiale di matematica per studenti superdotati, mancando il primo posto per un solo punto.

Un importante traguardo nel campo dell'intelligenza artificiale è stato raggiunto dai ricercatori di Google DeepMind. Due nuovi sistemi, chiamati AlphaProof e AlphaGeometry 2, hanno affrontato con successo i problemi dell'International Mathematical Olympiad, una prestigiosa competizione matematica globale per studenti delle scuole superiori.

L'Olimpiade Matematica Internazionale, che si svolge dal 1959, propone ogni anno sei quesiti di elevata difficoltà in ambiti come algebra, geometria e teoria dei numeri. Vincere una medaglia d'oro in questa competizione significa collocarsi tra i migliori giovani matematici a livello mondiale.

I sistemi di DeepMind hanno ottenuto un risultato notevole, sfiorando la medaglia d'oro. Dopo la valutazione del professor Timothy Gowers, vincitore della medaglia Fields (l'equivalente del premio Nobel per la matematica) e lui stesso medaglia d'oro olimpica, il punteggio finale è stato di 28 su 42, sufficiente per una medaglia d'argento ma a un solo punto dalla medaglia d'oro.

Caratteristiche uniche dei sistemi AI

A differenza dei matematici umani, i sistemi AI hanno mostrato una performance particolare: hanno ottenuto il punteggio massimo nei problemi risolti, ma sono rimasti bloccati su due dei sei quesiti, senza riuscire nemmeno ad iniziare la risoluzione.

Un altro aspetto interessante è che, mentre gli studenti hanno 9 ore per risolvere i problemi, ai sistemi DeepMind non è stato imposto alcun limite di tempo. Questo ha portato a risultati contrastanti: mentre un problema è stato risolto in pochi secondi, per un altro sono stati necessari tre giorni di elaborazione continua.

I sistemi erano flawless o hopeless: perfetti o incapaci di iniziare.

AlphaProof e AlphaGeometry 2: due approcci diversi

AlphaProof, che ha risolto tre dei problemi, combina un modello linguistico di grandi dimensioni con un approccio specializzato di "apprendimento per rinforzo", simile a quello utilizzato da DeepMind per affrontare il gioco del Go. La chiave del suo funzionamento sta nell'utilizzo della "matematica formale", un insieme di regole che permette di scrivere una dimostrazione matematica come un programma eseguibile solo se vero.

AlphaGeometry 2, invece, si è concentrato specificamente sui problemi di geometria, ottenendo risultati sorprendenti. Ha risolto il suo problema in soli 16 secondi, scegliendo un approccio inaspettato e innovativo.

Risultati e implicazioni future

Il successo di questi sistemi AI nel campo della matematica avanzata apre nuove prospettive per l'integrazione dell'intelligenza artificiale nella ricerca matematica. Sebbene non abbiano ancora superato le prestazioni dei migliori matematici umani, i progressi dimostrati sono significativi e promettenti.

La capacità di AlphaGeometry 2 di trovare soluzioni eleganti e non convenzionali ricorda il famoso "move 37" nella vittoria storica di DeepMind nel gioco del Go, quando il sistema AI fece una mossa che nessun umano avrebbe pensato, portandolo alla vittoria.

Questi sviluppi suggeriscono che l'AI potrebbe presto diventare uno strumento prezioso per i matematici, non solo per verificare le dimostrazioni, ma anche per esplorare nuovi approcci e soluzioni creative a problemi complessi.

Mentre la matematica di alto livello rimane ancora un dominio prevalentemente umano, questi risultati indicano che la collaborazione tra intelligenza artificiale e matematici umani potrebbe portare a progressi significativi nel campo della ricerca matematica nei prossimi anni.


L'Olimpiade Matematica Internazionale rappresenta il pinnacolo della competizione matematica per giovani studenti. Questa prestigiosa gara affonda le sue radici nel clima della Guerra Fredda, quando nel 1959 si tenne la prima edizione in Romania con la partecipazione di soli 7 paesi dell'Europa dell'Est.

Nel corso degli anni, l'Olimpiade si è evoluta fino a diventare un evento globale. Un momento storico si verificò nel 1981, quando per la prima volta partecipò una squadra degli Stati Uniti, segnando l'inizio di una nuova era di cooperazione scientifica internazionale nonostante le tensioni politiche dell'epoca.

Curiosità storiche sull'Olimpiade includono il fatto che nel 1976 un giovane Grigori Perelman, futuro risolutore della congettura di Poincaré, vinse una medaglia d'oro con un punteggio perfetto. Nel 1988, una studentessa di 13 anni, Evgenia Malinnikova, divenne la più giovane vincitrice di una medaglia d'oro nella storia della competizione.

L'introduzione dell'intelligenza artificiale in questo campo rappresenta un nuovo capitolo emozionante. La capacità dei sistemi AI di affrontare problemi matematici di alto livello solleva domande affascinanti sul futuro dell'educazione matematica e della ricerca.

La matematica è la musica della ragione.

Questa celebre frase di James Joseph Sylvester, matematico del XIX secolo, assume un nuovo significato nell'era dell'AI. I sistemi come AlphaProof e AlphaGeometry 2 stanno iniziando a "suonare" questa musica in modi che potrebbero sorprendere e ispirare i matematici umani.

Un aspetto interessante è come questi sistemi AI possano influenzare il modo in cui insegniamo e impariamo la matematica. Potrebbero aiutare a identificare nuovi approcci pedagogici, fornendo insight su come il pensiero matematico si sviluppa e si manifesta.

Inoltre, la capacità dell'AI di esplorare rapidamente vaste aree del pensiero matematico potrebbe portare alla scoperta di nuove connessioni tra campi apparentemente distanti della matematica, aprendo nuove frontiere di ricerca.

Un aneddoto curioso riguarda il matematico indiano Srinivasa Ramanujan, noto per la sua intuizione quasi sovrumana. Molte delle sue scoperte, inizialmente considerate misteriose, sono state in seguito dimostrate corrette. L'approccio non convenzionale di AlphaGeometry 2 ricorda in qualche modo l'intuizione di Ramanujan, sollevando domande intriganti sulla natura della creatività matematica.

In conclusione, mentre celebriamo i progressi dell'AI in campo matematico, è importante ricordare che la matematica rimane una delle più alte espressioni del pensiero umano. L'interazione tra l'intuizione umana e la potenza computazionale dell'AI promette di aprire nuovi orizzonti in questo affascinante campo di studio.

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