Apple produrrà i chip dei propri data center

Apple produrrà i chip dei propri data center

> Apple e l'Intelligenza Artificiale: Collaborazione per l'Innovazione Tecnologica

In una mossa strategica volta a rafforzare le proprie capacità nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), Apple sta puntando sulla produzione di server destinati ai propri data center, utilizzando i chip di fabbricazione propria, denominati Apple Silicon. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l'azienda di Cupertino avrebbe commissionato a Foxconn, suo storico partner nella produzione di hardware, la realizzazione di queste unità innovative che, al momento, sono previste per incorporare i processori M2 Ultra. Si prevede però un'evoluzione rapida, con l'introduzione dei futuri chip M4 entro la fine del 2025.

Questo progetto, noto come “ACDC” (Apple Chips in Data Center), segna un punto di svolta nello sfruttamento dell'intelligenza artificiale da parte di Apple, permettendo l'elaborazione di modelli linguistici avanzati e l'esecuzione di software di IA direttamente nei data center dell'azienda. L'obiettivo è quello di esplorare e distribuire capacità di IA generativa attraverso API, rendendo possibile elaborare richieste complesse in remoto in modo più efficiente ed efficace.

Quest'innovazione arriva in un momento in cui Apple conferma il proprio impegno nello sviluppo dell'intelligenza artificiale. Il CEO Tim Cook ha fatto recentemente riferimento a “investimenti rilevanti” nel settore, anticipando l'introduzione di “alcune cose davvero entusiasmanti” per gli utenti in futuro. È plausibile aspettarsi che dettagli più specifici siano rivelati in occasione della WWDC24, l'annuale conferenza per sviluppatori di Apple, che si terrà dal 10 al 14 giugno.

Allo stesso tempo, circolano voci di possibili collaborazioni di Apple con importanti attori nel campo dell'IA, tra cui OpenAI e Google (quest'ultimo per il progetto Gemini), al fine di implementare nuove funzionalità di IA che l'azienda non è ancora in grado di offrire autonomamente. Questi accordi potrebbero accelerare l'adozione delle capacità di IA di Apple, consolidando la propria posizione nel mercato tecnologico.

La direzione intrapresa da Apple verso un maggiore sfruttamento dell'intelligenza artificiale nei propri servizi è chiara. Con l'introduzione dei futuri sistemi operativi, come iOS 18 e iPadOS 18, si prevede una maggiore integrazione dell'IA, inclusa la possibilità di utilizzare modelli linguistici avanzati anche offline, sebbene con limitazioni rispetto alle elaborazioni eseguibili sui server dedicati. Questo sviluppo apre nuovi orizzonti per l'azienda nella corsa al progresso tecnologico, promettendo di portare l'esperienza utente a un livello superiore grazie alla potenza e all'efficienza dei chip Apple Silicon dedicati all'intelligenza artificiale.

Per rimanere aggiornati su queste e altre novità nel campo dell'intelligenza artificiale offerte da Apple, si possono consultare le risorse disponibili sul sito di macitynet, dove vengono costantemente pubblicati aggiornamenti e approfondimenti sull'evoluzione tecnologica e le strategie dell'azienda di Cupertino in questo ambito sempre più strategico.

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