Apple al lavoro con OpenAI: presto Siri potrebbe diventare più intelligente che mai

Apple al lavoro con OpenAI: presto Siri potrebbe diventare più intelligente che mai

> Apple scommette sull'IA in collaborazione con OpenAI per la nuova era di iOS 18: un futuro di innovazioni all'orizzonte.

La corsa all'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) nei dispositivi mobili è più accesa che mai, e Apple non intende restare indietro. Al centro delle strategie di Cupertino per il futuro c'è l'ambizioso progetto di rendere il sistema operativo iOS 18 un vero e proprio hub di innovazione IA, sfruttando al meglio le potenzialità offerte dalle tecnologie di punta nel settore.

Recentemente, è emerso che Apple sta valutando una collaborazione con OpenAI, la compagnia dietro il rivoluzionario ChatGPT, per esplorare modi in cui integrare le loro avanzate funzionalità di IA nel prossimo aggiornamento di iOS. Questo dialogo rappresenta una novità importante, considerando che all'inizio dell'anno i contatti tra le due aziende sembravano interrotti, spingendo Apple a orientarsi verso Google e la sua tecnologia Gemini.

Tuttavia, Apple sembra voler tenere aperte più strade: oltre agli approcci con Google e OpenAI, esiste anche la possibilità di una collaborazione con Anthropic, una startup nel campo dell'intelligenza artificiale su cui Amazon ha investito miliardi di dollari. Queste mosse indicano la volontà di Apple di non limitarsi a un unico partner per l'integrazione dell'IA in iOS 18, ma di esplorare il più ampio ventaglio di opportunità per garantire le migliori innovazioni ai propri utenti.

Nonostante l'interesse e le trattative in corso, è altamente improbabile che verranno fornite conferme ufficiali o annunci riguardanti questi piani di integrazione IA prima della Worldwide Developers Conference (WWDC24) di giugno, dove tipicamente Apple svela le novità più rilevanti relative al proprio ecosistema software e hardware. La decisione finale su chi sarà il partner scelto per questa impresa è ancora in bilico, ma si prevede che potrebbero essere coinvolti sia OpenAI che Google, o forse un terzo attore non ancora noto.

Un accordo di tale portata, tuttavia, non mancherà di sollevare questioni legate alla regolamentazione antitrust. Già oggi, le relazioni fra Apple e Google sono sotto la lente d'ingrandimento delle autorità, in particolare per quanto riguarda le pratiche di predefinizione dei motori di ricerca sui dispositivi mobili. L'ingresso di OpenAI nell'orbita di Apple potrebbe ulteriormente intensificare l'attenzione regolatoria, in un periodo in cui l'impatto sociale ed economico dell'IA sta diventando un tema sempre più discusso a livello globale.

Intanto, Apple non si ferma e continua a pianificare eventi e lanci di nuovi prodotti: il prossimo 7 maggio si terrà un evento intitolato “Let Loose”, focalizzato presumibilmente sull'aggiornamento della linea di iPad. Dopo quasi due anni senza significativi aggiornamenti, gli appassionati della mela morsicata possono aspettarsi novità interessanti, inclusi potenziali nuovi accessori compatibili con i tablet di Cupertino. Sebbene al momento non vi siano conferme ufficiali, circolano voci su un possibile aggiornamento della gamma con quattro nuovi modelli tra iPad Pro e iPad Air.

La strategia di Apple nel campo dell'intelligenza artificiale dimostra una volta di più come l'azienda tenda a operare su più fronti, esplorando partnership strategiche e mantenendo alta la propria competitività. Questo approccio potrebbe non solo rivoluzionare l'esperienza utente su iOS, ma anche ridefinire gli equilibri nel settore della tecnologia mobile.

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