Anduril realizza il sogno del Pentagono: sciami di droni letali in arrivo

Anduril realizza il sogno del Pentagono: sciami di droni letali in arrivo

> L'esercito degli Stati Uniti punta a mantenere la sua supremazia costruendo droni d'attacco autonomi che collaborano con gli esseri umani e sopraffanno le difese in sciami.

Palmer Luckey, conosciuto per aver co-fondato Oculus, nel 2017 ha dato vita a Anduril, una startup nel settore della difesa. L'obiettivo di confrontarsi con i colossi dell'industria militare che producono jet, carri armati e navi da guerra sembrava improbabile. Tuttavia, il recente successo in un contratto con l'US Air Force e la US Navy per prototipare un nuovo tipo di jet da combattimento autonomo, chiamato Collaborative Combat Aircraft (CCA), sta dimostrando il contrario.

Anduril, insieme a General Atomics, è stata selezionata per lo sviluppo di questo velivolo, denominato Fury, rivelando così la capacità di competere con grandi nomi del settore come Boeing, Lockheed Martin e Northrup Grummond. Il modello di business innovativo di Anduril si concentra sulla rapidità di consegna e sulla riduzione dei costi, integrando sofisticate tecnologie software

Il progetto CCA si inserisce in una strategia che mira a sviluppare sistemi meno costosi e più autonomi. Secondo Stacie Pettyjohn del Center for a New American Security, questo rappresenta un notevole progresso per l'uso dell'intelligenza artificiale nei sistemi di combattimento e per la stessa US Air Force e Navy. L'indirizzo del Pentagono sono le operazioni autonome in una varietà di situazioni più ampia rispetto agli attuali sistemi militari.

Il progetto CCA è il culmine di anni di sviluppo di una visione di guerra aerea più automatizzata. Un'iniziativa chiave è quella di accompagnare i velivoli convenzionali con un gruppo di droni, che collaborano in modo flessibile in varie operazioni, come ricognizione, attacchi aerei e guerra elettronica.

McGillenet, ricercatore di politiche del Rand Corporation, sottolinea come l'attuale conflitto in Ucraina abbia incrementato l'interesse verso forme di autonomia più agile a livello globale. I droni stanno diventando una componente standard nelle forze armate internazionali, e la disponibilità di sistemi autonomi economici sta modificando gli equilibri della potenza militare.

Nel contesto americano, Anduril si sta posizionando per essere un leader nella guerra aerea di tipo swarm, grazie alla sua piattaforma Lattice che consente di connettere e coordinare diversi sistemi di sensori e armamenti, facilitando una visualizzazione integrata del campo di battaglia. La strategia prevede che i swarm di droni possano prendere decisioni in modo autonomo durante una missione con minimo o nessun intervento umano.

Le sfide in termini di politiche sono notevoli. All'inizio del 2023, il Pentagono ha aggiornato le direttive riguardanti i limiti accettabili dell'autonomia nei sistemi di armamento, consentendo un certo livello di giudizio umano nell'uso della forza. Si evidenzia anche un crescente impegno a integrare sistemi aerei autonomi in numero sempre maggiore.

Le iniziative dell'US Air Force, con investimenti pianificati di circa 6 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni nel programma CCA, insieme al progetto Replicator, mirano a promuovere lo sviluppo di migliaia di sistemi autonomi pronti al volo e di tecnologie correlate. Anduril, tra l'altro, spera di assicurarsi vari contratti attraverso questo programma, segnando l'inizio dell'era swarm nella guerra aerea del Pentagono.

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