Roma si fa smart: 5000 occhi elettronici contro il crimine

Roma si fa smart: 5000 occhi elettronici contro il crimine

> Cresce la criminalità a Roma, ma anche la fiducia dei cittadini nel denunciare. L'ex procuratore Greco analizza l'aumento dei reati e della percezione di insicurezza.

L'ex procuratore di Milano Francesco Greco, delegato alla Sicurezza dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha commentato i dati sui reati nella Capitale, che nel 2023 ha registrato oltre 256.000 denunce, posizionandosi al primo posto in Italia. Greco ha evidenziato un aumento sia dei reati che della consapevolezza e fiducia dei cittadini nel denunciare, sottolineando però una crescente percezione di insicurezza tra i romani.

Nonostante Greco ritenga che dalle statistiche non emerga una vera emergenza se osservate nel lungo periodo, ammette che il numero di reati violenti, in particolare scippi e rapine, è molto alto. "La percezione è giustificata da tante cose, bisogna investire sul controllo del territorio", ha dichiarato l'ex procuratore.

Per migliorare la sicurezza urbana, Roma sta puntando sull'innovazione tecnologica. Il Comune sta investendo in forme avanzate di videosorveglianza che utilizzeranno l'intelligenza artificiale, con l'aggiunta di 5.000 nuove telecamere. Greco spiega: "Una volta ottenuto l'ok del Garante per la Privacy, sfrutteranno algoritmi avanzati per inviare segnalazioni in tempo reale, permettendo alle forze dell'ordine di intervenire rapidamente e in maniera mirata".

L'adozione dell'Intelligenza Artificiale rappresenta un punto di svolta nella prevenzione dei reati, consentendo di analizzare grandi quantità di dati e identificare comportamenti sospetti con elevata precisione. Questo approccio mira a migliorare l'efficienza delle operazioni di sorveglianza e a creare un ambiente urbano più sicuro.

L'Intelligenza Artificiale può rappresentare una soluzione innovativa per affrontare le sfide della criminalità moderna.

Il Piano stazioni sicure, di prossima implementazione, punta a un controllo più efficace della stazione Termini e delle zone limitrofe. Tuttavia, Greco sottolinea: "Con le scarse risorse a disposizione del Comune possiamo provare a incidere solo sulle cause sociali, sulla riqualificazione delle periferie, sulle condizioni di criticità che portano la gente a delinquere".

Vantaggi e limiti dell'Intelligenza Artificiale nella sicurezza urbana

L'utilizzo dell'IA nella prevenzione dei reati presenta numerosi vantaggi, ma anche significativi limiti, soprattutto in relazione alle normative sulla privacy dei cittadini. In Europa, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) impone rigide norme sulla raccolta, l'elaborazione e la conservazione dei dati personali.

Le tecnologie AI che analizzano dati video e comportamentali devono conformarsi a queste norme, limitando la quantità di dati raccolti e il tempo di conservazione. Emergono inoltre problematiche legate al consenso, alla trasparenza e al rischio di discriminazioni basate su caratteristiche personali.

L'Intelligenza Artificiale ha un grande potenziale per migliorare la sicurezza, ma deve essere utilizzata con attenzione e nel rispetto della privacy e dei diritti dei cittadini. Le normative sulla privacy svolgono un ruolo fondamentale per garantire che l'adozione di queste tecnologie avvenga in modo etico e legale, bilanciando sicurezza pubblica e libertà individuali.

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