Il mercato mondiale dell’intelligenza artificiale (IA) continua a dimostrarsi uno dei settori in più rapida crescita, con previsioni che indicano come il suo valore, partito da circa 208 miliardi di dollari nel 2023, possa raggiungere 1.848 miliardi di dollari nel prossimo futuro. Questo dato non solo evidenzia l'importanza che l'IA sta assumendo a livello globale, ma anche il suo impatto crescente su varie industrie, e in particolare sul mercato italiano, il quale ha visto un aumento significativo, stimato in 760 milioni di euro nel 2023, raddoppiando il suo valore in soli due anni.
Il dettaglio delle applicazioni di IA in Italia mostra una diversificata implementazione: il 29% del mercato riguarda soluzioni per l'elaborazione di dati, seguite da sistemi dedicati all’interpretazione del linguaggio e algoritmi di indirizzi preferenziali. Non manca l'interesse per l'analisi delle immagini e per l'IA generativa, sottolineando una varietà di usi che attraversano diversi settori. Nonostante l'ampia diffusione, la preoccupazione per un possibile impatto negativo sul mercato del lavoro rimane alta, con la prospettiva che l'IA potrebbe sostituire milioni di lavoratori nei prossimi decenni.
L’espansione dell'IA nel settore sanitario è segno di un vero e proprio cambiamento rivoluzionario, con tecnologie che vanno dalla radioterapia assistita alla chirurgia robotica, migliorando significativamente sia la diagnosi che gli interventi. L'impiego di algoritmi sofisticati permette un'interpretazione più accurata delle diagnostica per immagini e promette trattamenti più personalizzati basati sull’analisi di dati genetici, clinici e stili di vita.
Tuttavia, con l’aumento della sua diffusione crescono anche i rischi associati, soprattutto in termini di privacy, sicurezza e disuguaglianze di salute. In parallelo, l'interesse dei criminali informatici nei confronti dei sistemi basati su IA è in crescita, con un incremento di attacchi rivolti in particolare al settore sanitario, che diventa uno dei più vulnerabili sotto l’aspetto della cyber-sicurezza.
In Italia, l'incremento degli attacchi informatici nel settore sanitario è un campanello d'allarme che chiama ad un rafforzamento delle misure di protezione. È infatti cruciale garantire che la trasformazione digitale in atto nel settore sanitario, così ricca di potenzialità positive, non si trasformi in una vulnerabilità.
Sta a noi, dunque, gestire con sapienza e previdenza l'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle nostre vite, ponderando attentamente non solo i benefici ma anche i potenziali rischi. In questo contesto, l'impiego responsabile e la protezione contro le minacce cyber diventano assolutamente fondamentali, affinché la promessa di un futuro supportato dall'IA possa tradursi in una realtà sicura e inclusiva per tutti.
