BT potenzia l'uso dell'IA per contrastare gli attacchi hacker ai clienti business

BT potenzia l'uso dell'IA per contrastare gli attacchi hacker ai clienti business

> L'azienda dispone di dati su "quando i criminali tentano di attaccare" e la sua tecnologia Eagle-i suggerisce quali azioni sono necessarie

In un contesto in cui le aziende britanniche sono regolarmente prese di mira da attacchi informatici, la BT (British Telecommunications) si posiziona all'avanguardia nella difesa dei propri clienti business, grazie all'uso avanzato dell'Intelligenza Artificiale (AI). Con un portafoglio di oltre 725 brevetti e domande di brevetto legate all'AI in Europa, Stati Uniti e Cina, il colosso da £10,5 miliardi sta sviluppando tecnologie per analizzare i dati degli attacchi e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture tecnologiche aziendali.

Recenti vittime di alto profilo includono Capita, Royal Mail e British Airways, evidenziando la crescente necessità di robuste difese online. La tecnologia brevettata da BT, denominata Eagle-i, lanciata nel 2021, promette di indicare le politiche da implementare in un firewall per proteggersi dagli specifici tipi di attacco futuri, basandosi sull'analisi dei tentativi di attacco, come l'orario e la tipologia.

Bas Burger, CEO della divisione BT Business, sottolinea come l'uso dell'AI non sia limitato alla sola prevenzione contro gli hacker, ma si estenda anche al rilevamento e alla diagnosi di guasti nella rete, accelerando notevolmente i tempi di riparazione. Questo approccio innovativo mira a mantenere le aziende sempre protette e operanti, nonostante la crescente complessità tecnologica.

La rapida evoluzione tecnologica, tuttavia, genera preoccupazioni tra i leader aziendali riguardo alla selezione delle tecnologie più adatte e al potenziale impatto delle nuove implementazioni sul normale svolgimento delle attività. Un recente studio condotto da BT su 2.000 dirigenti aziendali rivela che la tecnologia rappresenta una fonte di stress per l'86% dei partecipanti, sebbene l'88% delle aziende programmi investimenti tecnologici nel corso dell'anno per incrementare produttività e competitività, con un incremento degli investimenti del 31% su base annua.

"Oggi ogni business è un business digitale", afferma Burger, evidenziando come, nonostante l'ansia legata al rapido progresso tecnologico, le aziende siano determinate ad adottare nuove soluzioni per rimanere competitive. BT stessa si sta orientando fortemente verso l'AI, prevedendo di sostituire circa 10.000 posti di lavoro con questa tecnologia entro il 2030, nell'ambito di una più ampia strategia di riduzione del personale.

Le aspettative sono elevate per i risultati annuali di BT, in programma di essere annunciati giovedì, con profitti operativi previsti appena al di sotto degli £8 miliardi, secondo gli analisti. L'impegno verso l'innovazione e la sicurezza informatica resta una priorità per la compagnia, pronta a navigare le sfide del panorama tecnologico in constante cambiamento.

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