Apple si prepara a entrare nella corsa all'IA con l'ambizione di superare i pionieri

Apple si prepara a entrare nella corsa all'IA con l'ambizione di superare i pionieri

> La conferenza annuale degli sviluppatori di Apple di lunedì potrebbe annunciare l'ingresso dell'azienda nell'intelligenza artificiale generativa, segnando il suo tardivo approdo a una frontiera tecnologica rivoluzionaria quanto l'invenzione dell'iPhone.

L'attesa conferenza annuale World Wide Developers Conference di Apple, che si terrà lunedì, si preannuncia come un evento chiave per l'introduzione dell'azienda nel campo dell'intelligenza artificiale generativa, un'area tecnologica considerata rivoluzionaria quanto l'invenzione dell'iPhone.

Si prevede che il fulcro dell'evento sarà la presentazione delle nuove funzionalità di AI che saranno integrate in iPhone e altri prodotti Apple. Queste innovazioni mirano a rendere più intelligente Siri, l'assistente virtuale dell'azienda spesso criticato per la sua inefficacia, e a potenziare le funzionalità relative a foto, musica, messaggistica e forse anche la creazione di emoji in tempo reale, trasformando queste attività in esperienze più produttive e divertenti.

Nonostante la natura riservata di Apple, che non ha rilasciato dettagli anticipati sull'evento previsto nella sede di Cupertino, California, il CEO Tim Cook ha lasciato intendere nei primi mesi di quest’anno che l'azienda è pronta a svelare i suoi ambiziosi progetti per il settore dell'AI, il quale ha alimentato un boom industriale negli ultimi 18 mesi.

Il dominio di Nvidia nella produzione di chip per l'AI ha visto il suo valore di mercato passare da circa 300 miliardi di dollari alla fine del 2022 a circa 3 trilioni di dollari, permettendo a Nvidia di superare brevemente Apple come seconda azienda più preziosa negli Stati Uniti. Anche Microsoft ha superato il produttore di iPhone grazie alla sua spinta nell'AI.

Gli analisti esprimono preoccupazione riguardo il ritardo di Apple nel settore dell'AI, un timore acuito da una prolungata flessione delle vendite dell'azienda. Google e Samsung, nel frattempo, hanno già lanciato modelli di smartphone con funzioni AI come principali attrattive.

L'analista Dan Ives di Wedbush Securities ritiene che la conferenza di lunedì possa rappresentare un trampolino di lancio per una nuova robusta fase di crescita per Apple, stimando che l'integrazione dell'AI in prodotti come iPhone, iPad e Mac potrebbe tradursi in un incremento di valore di mercato di 450-600 miliardi di dollari per la compagnia.

Apple potrebbe inoltre collaborare con OpenAI per integrare alcune funzionalità di ChatGPT nell'iPhone, secondo quanto riportato da diverse fonti non confermate. Ciò farebbe seguito all'evento dell'anno scorso in cui Apple annunciò il proprio ingresso nella tecnologia della realtà mista con il Vision Pro, sebbene il dispositivo non sia stato rilasciato fino a inizio anno a causa del prezzo elevato di 3.500 dollari.

Apple ha la storia di introdurre tecnologie innovazioni dopo gli altri, ma riesce spesso a dominare il mercato grazie a design accattivanti e campagne di marketing efficaci. L'attenzione posta nella privacy potrebbe tuttavia sollevare nuovi interrogativi con l'avvento dell'AI, anche se Apple potrebbe utilizzare la sua tecnologia di chip per gestire la maggior parte delle funzioni AI direttamente sul dispositivo, limitando l'uso di dati esterni o "cloud". Questo non solo proteggerebbe la privacy degli utenti, ma anche i margini di profitto della compagnia.

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