Questa innovazione, annunciata inizialmente alla conferenza Cloud Next 2023 di Google, mira a semplificare la gestione delle riunioni online. Il sistema genera automaticamente un documento Google con gli appunti della riunione, che viene poi allegato all'evento del calendario e condiviso con l'organizzatore e i partecipanti che hanno attivato la funzione.
A differenza dello strumento di trascrizione esistente, "take notes for me" non si limita a trascrivere le parole, ma produce un vero e proprio riassunto dei contenuti discussi. Attualmente supporta solo l'inglese parlato, ma potrebbe rivelarsi particolarmente utile per chi si unisce in ritardo a una riunione, fornendo un rapido aggiornamento sui punti già trattati.
Per attivare la funzione, gli utenti devono cliccare sull'icona a forma di matita nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia di Google Meet. Il documento generato includerà anche collegamenti alle eventuali registrazioni e trascrizioni della riunione, se utilizzate contemporaneamente.
Potenziali benefici per l'accessibilità
Questa nuova funzionalità potrebbe rivelarsi particolarmente preziosa come strumento di accessibilità. Per le persone che hanno difficoltà a elaborare il linguaggio parlato e prendere appunti contemporaneamente, potrebbe consentire una maggiore concentrazione e partecipazione attiva durante le riunioni.
Google prevede di completare il rollout della funzione per tutti i clienti Google Workspace entro il 10 settembre 2024. Tuttavia, l'effettiva accuratezza di questo nuovo strumento basato sull'intelligenza artificiale resta ancora da verificare.
Possibili limitazioni e sfide
È importante sottolineare che le tecnologie AI possono commettere errori. L'esperienza con lo strumento di trascrizione di Meet ha spesso richiesto verifiche manuali e correzioni successive. Resta quindi da vedere se questa nuova funzione di presa appunti sarà più affidabile rispetto alla trascrizione automatica.
Nonostante le potenziali limitazioni, l'introduzione di "take notes for me" rappresenta un passo significativo nell'evoluzione degli strumenti per videoconferenze, promettendo di rendere le riunioni online più efficienti e accessibili.
La sfida per Google sarà quella di affinare l'accuratezza dell'AI nel comprendere e sintetizzare le conversazioni, garantendo che i riassunti generati siano veramente utili e affidabili per gli utenti professionali.
Con l'aumento del lavoro remoto e ibrido, strumenti come questo potrebbero diventare sempre più importanti per migliorare la produttività e la collaborazione nelle organizzazioni di ogni dimensione.